Parigi 2024, stoccata di Kristen Faulkner! Anticipate Marianne Vos e Lotte Kopecky – 9ª Elisa Longo Borghini
Kristen Faulkner coglie il momento giusto nella prova in linea donne delle Olimpiadi di Parigi 2024. Rientrata su Marianne Vos (Paesi Bassi) e Blanka Kata Vas (Ungheria) a 3300 metri dall’arrivo assieme a Lotte Kopecky (Belgio), la statunitense ha subito allungato e, approfittando dell’indecisione delle altre, ha guadagnato rapidamente un margine tale da consentirle di presentarsi all’arrivo in solitaria, andando così a prendersi la medaglia d’oro e il titolo olimpico. Alle sue spalle, 58″ più tardi, la volata per il secondo posto ha visto prevalere di poco Vos su Kopecky e Vas, con quest’ultima che resta quindi giù dal podio per questione di centimetri.
Per l’Italia, invece, chiude in nona piazza Elisa Longo Borghini, sempre nel vivo dell’azione negli ultimi 50 chilometri e presente nel gruppetto all’inseguimento di Vos e Vas fino ai -15 dalla conclusione, quando non è più riuscita a seguire il ritmo delle altre, tagliando poi il traguardo con un ritardo di 3’05” dalla vincitrice.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Dopo un tentativo iniziale di Awa Bamogo (Burkina Faso), rapidamente annullato dal gruppo, la prima atleta capace di fare la differenza è Nora Jenčušová (Slovacchia), che riesce a prendere un po’ di margine in solitaria. Qualche chilometro più tardi si lancia al suo inseguimento Yulduz Hashimi (Afghanistan) e, poco dopo, si avvantaggia anche Rotem Gafinovitz (Israele), che viene raggiunta da Hanna Tserakh (Atleti Individuali Neutrali), Thi That Nguyen (Vietnam) e Fariba Hashimi (Afghanistan). Questo quartetto si riporta rapidamente sulla prima inseguitrice, avvicinandosi a 45″ dalla battistrada dopo 40 chilometri di gara, mentre il plotone viaggia più tranquillo con un ritardo di 3′, tirato da Ellen Van Dijk (Paesi Bassi).
Una decina di chilometri più tardi avviene il ricongiungimento tra Jenčušová e le cinque inseguitrici, ma contemporaneamente ripartono gli attacchi in un gruppo lontano ormai 4’30” dalle battistrada. A riuscire ad avvantaggiarsi è infine Olga Zabelinskaya (Uzbekistan), che riesce tuttavia a riavvicinarsi solo fino a 3’30” dalle attaccanti prima di rimbalzare indietro, mentre non hanno successo i tentativi di Ashleigh Moolman (Sudafrica) e Mireia Benito (Spagna), dopo i quali il plotone torna a concedere qualcosa alle fuggitive. Il gap sale quindi fino a toccare i 6′, ma prima di raggiungere la metà gara cala nuovamente sotto i 5′, con Zabelinskaya che viene riassorbita ai -79 dalla conclusione.
Ai piedi della Côte du Pavé des Gardes, l’ultima delle sei brevi salite del tratto in linea, il gap scende a 3′. Lungo la salita, davanti si avvantaggiano Tserakh e Fariba Hashimi, mentre in gruppo sono Spagna e Gran Bretagna le più attive per cercare di formare un nuovo tentativo. Tamponati da Demi Vollering (Paesi Bassi), i vari attacchi non sortiscono particolari effetti, ma, oltre a far crollare il distacco sotto i 90 secondi, danno il via a una fase durante la quale si verificano scatti a ripetizione, che vedono protagonisti anche Marianne Vos (Paesi Bassi), Marta Lach (Polonia), Anna Henderson (Gran Bretagna) e Silvia Persico (Italia).
In vista dell’ingresso nel circuito finale ci provano anche Franziska Koch (Germania), Alison Jackson (Canada), Megan Armitage (Irlanda) ed Elena Cecchini (Italia), ma tutti gli attacchi vengono annullati, portando inoltre a riassorbire le fuggitive staccatesi in precedenza. Tserakh e Hashimi resistono invece fino all’inizio della prima scalata della Côte de la butte Montmartre, dove il gruppo si spezza a causa di una caduta che vede coinvolte Chloe Dygert (Stati Uniti) ed Elise Chabbey (Svizzera) e nella quale restano attardate tre favorite quali Lotte Kopecky (Belgio), Demi Vollering e Lorena Wiebes (Paesi Bassi).
Un allungo di Mavi Garcia (Spagna) lungo lo strappo porta ad avvantaggiarsi un gruppetto comprendente anche Marianne Vos (Paesi Bassi), Elisa Longo Borghini (Italia), Kristen Faulkner (Stati Uniti), Noemi Rüegg (Svizzera), Liane Lippert (Germania), Marta Lach (Polonia), Blanka Kata Vas (Ungheria), Elizabeth Deignan, Pfeiffer Georgi e Anna Henderson (Gran Bretagna). Su di loro, grazie a un incredibile inseguimento in solitaria, riesce a riportarsi anche Kopecky, mentre dietro Vollering si sacrifica per Wiebes per tentare di andare a ricucire lo strappo, vedendo tuttavia il margine salire a 40″ nonostante il rientro alle loro spalle di un altro drappello di atlete.
Davanti, infatti, con le britanniche in superiorità numerica, è Deignan a fare l’andatura per cercare di impedire il ricongiungimento; un lavoro che si rivela efficace dato che, nonostante qualche tentativo di attacco, questo gruppetto giunge compatto all’inizio della seconda ascesa di Montmartre con 54″ di margine sulle inseguitrici. Appena iniziato lo strappo attacca nuovamente Garcia, mentre cedono Deignan, Henderson e Lach (che però poi rientra prima di staccarsi definitivamente a causa di una foratura), mentre dietro è Wiebes a scattare in prima persona, portandosi dietro Katarzyna Niewiadoma (Polonia) e Caroline Andersson (Svezia) e riavvicinandosi a 45″.
Annullato il tentativo di Garcia è Georgi ad allungare nel corso della discesa seguente, ma anche il suo tentativo non ha successo; a questo punto, però, inizia una fase di studio che consente il rientro di Henderson e Deignan, con quest’ultima che subito allunga e, assieme a Vos e Vas, riesce a prendere un po’ di margine, staccandosi però poco dopo, in un tratto di leggera salita. Davanti restano dunque in due, le quali vedono il loro margine lievitare rapidamente sopra i 20″ perché le prime inseguitrici, tra le quali non c’è più Lippert, non trovano l’accordo per andare a chiudere, con Deignan e Henderson che alla fine tornano a lavorare per cercare di contenere il gap.
Il vantaggio di Vos e Vas lievita tuttavia a 40″, scendendo a 25″ dopo un tratto di falsopiano ai -14 dalla conclusione dove, tra le inseguitrici, si verifica un’accelerazione che risulta fatale nuovamente a Deignan, Henderson e, soprattutto, a Longo Borghini. Restano dunque in cinque alle spalle delle due battistrada, ma all’attacco dell’ultima ascesa di Montmartre, a poco più di dieci chilometri dall’arrivo, il loro ritardo è tornato nuovamente sopra il mezzo minuto. A quel punto allungano Kopecky e Faulkner che, nel giro di poco, si riavvicinano a Vos e Vas, scollinando con solo 6″ di ritardo.
Inizia quindi un braccio di ferro tra le due coppie che viene vinto da quella composta dalla belga e dalla statunitense, che si riaccodano alla neerlandese e all’ungherese a 3300 metri dall’arrivo. Immediatamente, però, allunga Faulkner, con Vas che prova senza successo ad andare a chiudere su di lei; quando l’ungherese si rialza, né Vos né Kopecky prendono il suo posto e, nel giro di poche centinaia di metri, la statunitense prende il largo, guadagnando rapidamente più di mezzo minuto e presentandosi tutta sola sul rettilineo finale per andare a conquistare una fantastica vittoria. Pensando già alla medaglia d’argento, alle sue spalle ci si studia fino allo sprint finale, vinto da Vos su Kopecky e Vas, con le tre separate tra loro da pochi centimetri.
Risultato Prova in Linea Donne Giochi Parigi 2024
1 | FAULKNER Kristen | UNITED STATES | 03:59:23 |
2 | VOS Marianne | NETHERLANDS | +58 |
3 | KOPECKY Lotte | BELGIUM | +58 |
4 | VAS Blanka | HUNGARY | +58 |
5 | GEORGI Pfeiffer | GREAT BRITAIN | +1:21 |
6 | GARCIA CAÑELLAS Margarita Victo | SPAIN | +1:23 |
7 | RÜEGG Noemi | SWITZERLAND | +2:04 |
8 | NIEWIADOMA Katarzyna | POLAND | +2:44 |
9 | LONGO BORGHINI Elisa | ITALY | +3:05 |
10 | LACH Marta | POLAND | +3:27 |
11 | WIEBES Lorena | NETHERLANDS | +3:31 |
12 | DEIGNAN Elizabeth | GREAT BRITAIN | +3:34 |
13 | HENDERSON Anna | GREAT BRITAIN | +3:34 |
14 | ANDERSSON Caroline | SWEDEN | +3:34 |
15 | DYGERT Chloe | UNITED STATES | +3:40 |
16 | LIPPERT Liane | GERMANY | +4:04 |
17 | MAJERUS Christine | LUXEMBOURG | +5:00 |
18 | CHABBEY Elise | SWITZERLAND | +5:00 |
19 | JACKSON Alison | CANADA | +5:00 |
20 | LELEIVYTĖ Rasa | LITHUANIA | +5:00 |
21 | GÅSKJENN Ingvild | NORWAY | +5:00 |
22 | HANSON Lauretta | AUSTRALIA | +5:00 |
23 | BROWN Grace | AUSTRALIA | +5:00 |
24 | GHEKIERE Justine | BELGIUM | +5:00 |
25 | CECCHINI Elena | ITALY | +5:00 |
26 | YONAMINE Eri | JAPAN | +5:00 |
27 | BERTEAU Victoire | FRANCE | +5:00 |
28 | SCHWEINBERGER Christina | AUSTRIA | +5:00 |
29 | LUDWIG Cecilie | DENMARK | +5:00 |
30 | EDSETH Marte Berg | NORWAY | +5:00 |
31 | FISHER Niamh Mary | NEW ZEALAND | +5:00 |
32 | NIEDERMAIER Antonia | GERMANY | +5:00 |
33 | MOOLMAN PASIO Ashleigh | SOUTH AFRICA | +5:00 |
34 | VOLLERING Demi | NETHERLANDS | +5:00 |
35 | ARMITAGE Megan | IRELAND | +7:35 |
36 | KOPECKÝ Julia | CZECHIA | +7:37 |
37 | AHTOSALO Anniina | FINLAND | +7:41 |
38 | CORDON RAGOT Audrey | FRANCE | +7:41 |
39 | ROSEMAN-GANNON Ruby | AUSTRALIA | +7:49 |
40 | KOCH Franziska | GERMANY | +7:53 |
41 | CAMPOS Daniela | PORTUGAL | +7:53 |
42 | BUJAK Eugenia | SLOVENIA | +7:53 |
43 | VANPACHTENBEKE Margot | BELGIUM | +7:53 |
44 | BARIL Olivia | CANADA | +7:53 |
45 | SKALNIAK-SOJKA Agnieszka | POLAND | +7:53 |
46 | LABOUS Juliette | FRANCE | +7:53 |
47 | DRONOVA Tamara | RUSSIA | +7:53 |
48 | SIERRA CANADILLA Arlenis | CUBA | +7:53 |
49 | BJERG Emma Cecilie Norsgaard | DENMARK | +7:53 |
50 | PATIÑO BEDOYA Paula Andrea | COLOMBIA | +7:53 |
51 | KUSKOVA Yanina | UZBEKISTAN | +7:53 |
52 | KIESENHOFER Anna | AUSTRIA | +7:53 |
53 | VAN DE VELDE Julie | BELGIUM | +7:58 |
54 | BALSAMO Elisa | ITALY | +8:16 |
55 | PERSICO Silvia | ITALY | +8:16 |
56 | CADZOW Kim | NEW ZEALAND | +8:51 |
57 | HARTMANN Elena | SWITZERLAND | +8:51 |
58 | VAN DIJK Ellen | NETHERLANDS | +8:51 |
59 | PINTAR Urska | SLOVENIA | +8:51 |
60 | SOTO CAMPOS Catalina | CHILE | +10:26 |
61 | TSERAKH Hanna | BELARUS | +10:55 |
62 | CHRISTOFOROU Antri | CYPRUS | +10:57 |
63 | BENITO PELLICER Mireia | SPAIN | +10:57 |
64 | LEE Sze Wing | HONG KONG, CHINA | +11:24 |
65 | ZANETTI Linda | SWITZERLAND | +11:24 |
66 | ERIĆ Jelena | SERBIA | +11:24 |
67 | BIRIUKOVA Yuliia | UKRAINE | +11:24 |
68 | LOOSER Vera | NAMIBIA | +11:24 |
69 | CARBONARI Anastasia | LATVIA | +11:24 |
70 | ZABELINSKAYA Olga | UZBEKISTAN | +11:24 |
71 | JENČUŠOVÁ Nora | SLOVAKIA | +11:24 |
72 | IVANCHENKO Alena | RUSSIA | +11:24 |
73 | NGUYEN Thi That | VIETNAM | +11:24 |
74 | GOUVEA VIEIRA ALMEIDA MAGALHAES Ana Vitoria | BRAZIL | +11:24 |
75 | HASHIMI Fariba | AFGHANISTAN | +11:24 |
76 | KOERNER Rebecca | DENMARK | +12:59 |
77 | GAFINOVITZ Rotem | ISRAEL | +14:19 |
78 | SOMRAT Phetdarin | THAILAND | +14:19 |
DNF | KEEP Tiffany | SOUTH AFRICA | |
DNF | LE COURT DE BILLOT Mary Patricia Kimberley | MAURITIUS | |
DNF | TANG Xin | CHINA | |
DNF | SONG Minji | KOREA | |
DNF | HOUILI Nesrine | ALGERIA | |
DNF | PRIETO CASTAÑEDA Marcela | MEXICO | |
DNF | AL SAYEGH Safia | UNITED ARAB EMIRATES | |
DNF | MENA SOLANO Milagro | COSTA RICA | |
DNF | MOHAMAD ZUBIR Nur Aisyah | MALAYSIA | |
DNF | UKPESERAYE Ese | NIGERIA | |
DNF | BAMOGO Awa | BURKINA FASO | |
DNF | HASHIMI Yulduz | AFGHANISTAN | |
DNF | INGABIRE Diane | RWANDA | |
DNF | GEBRU Eyeru Tesfoam | REFUGEE CYCLING TEAM |
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |